giovedì 22 ottobre 2009

Racconto di un sogno.


Ooooooooook gente ,  QUESTO è IL PRIMO POST DEL MIO AMICO KOZZA!
Visto ke io riempo stò blog di opinioni politike e pensieri fu(r)lviosi gli ho chiesto se ogni tanto può immetterci un pò d"aria fresca con i suoi racconti.
La chiave di lettura che uso io è semplice: immagino di stare in prima persona dentro le sue storie.
Lui è un grande e i suoi racconti sono pura e semplice palestra per la vostra immaginazione!!!
buona lettura!


                                                        RACCONTO DI UN SOGNO.


Alcuni ragazzi si trovano a sentire un concerto in piazza.
Sul palco con il fondale fatto di tende nere , suona un gruppo composto da chitarrista,batterista,quello che suona il piano e il cantante.
Ad un certo punto , mentre il complesso sta finendo di eseguire un pezzo , da dietro le tende esco io con altri tre ragazzi , loro si fermano sul palco mentre io scendo continuando la mia strada.
Uno di questi ragazzi mi chiede di salire su per cantare e sebbene io non me la sento , salgo e canto una canzone che non conosco.
Mentre canto il pubblico inizia a battere le mani , come se noi fossimo conosciuti e famosi.
Finita la prima canzone , io voglio andare via ma vengo nuovamente costretto a eseguirne un"altra...
Dopo la seconda canzone , scendo dal palco e vado a casa dove mi aspetta una ragazza.

Quest"ultima , mentre mi viene incontro , viene rapita da un"altra ragazza che la costringe ad entrare dentro una torre.
Io le inseguo , notando che la torre è molto alta , rivestita di pietra e di forma quadrata.
Entro e inizio a salire le scale e arrivo fino alla cima , ma non vedo più le due ragazze.
Sotto i miei piedi noto una botola , la alzo e al suo interno fra strani ingranaggi che assomigliano a quelli di un orologio , vedo le ragazze.
La rapitrice esce dalla botola e con un calcio mi scaraventa a terra facendomi rotolare fino contro il muro.

Però , in quel punto vi è un buco ed io finisco fuori trovandomi sul cordolo della torre.
Poi con un salto finisco su una cima innevata di una collina e mentre cerco di proseguire il mio cammino mi sveglio.. 



scritto da KOZZA



P.S. chi mi conosce ed ha delle storie da raccontare qui troverà una porta sempre aperta!                                        

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