martedì 27 ottobre 2009

Due occhi e un cuore

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Oggi "rovistando" in uno dei miei tanti scaffali pieni di libri (essendo di nuovo in cassa integrazione il tempo non mi manca    : (    ... ) ho ritrovato un vecchio libricino di poesie di un mio professore delle medie.
Don Enzo era il docente dell"ora di religione.
tranquilli , non mi "fionderò" in un discorso contro la Chiesa Cattolica e le sue pretese di sempre maggiore influenza nella scuola pubblica (anzi ,  in quasi tutti i settori della sfera pubblica...) a discapito delle altre fedi religiose e tenendo conto che almeno in teoria l"Italia sarebbe un paese laico (si chiama costituzione della repubblica italiana ... ;).
Oggi non parlo del prete e dell"istituzione che rappresenta.
Ma dell"uomo , del poeta.
Già , perchè ai tempi oltre a insegnare e a presiedere una piccola parrocchia in una comunità montana , scriveva poesie che gli hanno valso diversi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali.
Era sua consuetudine regalare un libretto di poesie con dedica ad ogni suo alunno l"ultimo giorno di scuola  (in terza media ).
all"inizio , dopo una veloce occhiata il volumetto finì nel dimenticatoio.
Un pò per la preoccupazione degli esami di fine anno (eeeh , quanti bei ricordi! ) e soprattutto perchè allora le mie letture erano altre. ( Dylan Dog e le "riviste per adulti" e più che leggere guardavo le figure... :)
Lo lessi anni dopo e mi colpì per la sua capacità di scatenare emozioni anche a uno che fino a quel momento di poesie non importava nulla.
Quel giorno ho capito che prima di dare un giudizio su qualche cosa conviene prima "osservarla da vicino", cercare di conoscerla , per poter essere veritieri e liberi da pregiudizi preimposti (non ho capito se si è capito ma va bene...).
Non ho più saputo nulla di lui.
Mi piace pensarlo trascorrere gli anni della saggezza (mi pare un modo gentile per definire la vecchiaia , no? )
in mezzo alle sue amate montagne , magari seduto in mezzo ai boschi con una penna in mano e lo sguardo verso l"orrizzonte aspettando l"intuizione di un nuovo verso che sappia riscaldare il cuore e illuminare la mente dei suoi lettori.

Mi pare giusto dopo tante chiacchiere pubblicare una sua poesia che mi ha sempre profondamente commosso:



DUE OCCHI  E UN CUORE

Amo colui che lotta e combatte
e discute
e non si accontenta mai
della fetta di verità che conosce.

Mi disgusta il superficiale
oppure chi è troppo corretto
e non si lascia mai andare
a dire ciò che pensa ,
a fare ciò che desidera ;
chi non sa vivere ed amare
ed apprezzare il bello
e il mistero che ci circonda.

Niente corrode di più
della paura della verità ,
il falso è schiavo dell"altrui pensiero.
E vive in due piegato.

Impara l"arte del conoscere
il nocciolo delle cose ,
lo stupore della natura ,
la solidarietà con gli altri.
Leggi ciò che è scritto su ogni volto
e su ogni fiore.

Con dignità percorri la tua strada ,
spargile in segreto le tue lacrime.
Non caricare il tuo peso
sulle spalle di tuo fratello ,
anche lui cammina sotto un fascio di pene
che tu non conosci.

Non consolare solo chi piange ,
avverti le lacrime nascoste
dietro il sorriso gentile
dell"uomo forte.

Sappi gioire dell"altrui fortuna ,
scopri la festa come gioia vitale.
Guai a chi si fa vittima
e smarrisce la voce del canto:
chi cova la tristezza diventa cattivo
e vede il male anche dove non c"è.

Non invidiare chi vince onestamente.
Tu non sai quanto sudore e sangue
sta dietro alla vittoria.

Il candore dell"anima si specchia nei tuoi occhi.
Non vivere nella paura di tuo fratello ,
non pensare mai male del giovane ,
neppure quando sbaglia :
lui si aspetta fiducia da te.
Meglio un pò d"ingenuità che tanta malizia.

Se ciò che hai di più grande lo porti nel cuore
nessuno mai te lo prenderà.

La realtà diventa una scoperta che supera l"immaginazione :
la novità conquista
e fa sorridere alla vita.

Dio , ti ringrazio ,
mi hai dato due occhi
e un cuore.
Due occhi per vedere
e un cuore per amare.

Non si può giudicare
 se non si conosce il tutto.
Eppure chi ha occhi per molto vedere
ed orecchi per molto sentire
smarrisce il cervello del giudizio
e gonfia il suo cuore d"amore.


Enzo Conte



Porca vacca ( un pò di volgarità dopo cotanta poesia è come un pò di pepe sopra tanta carne al fuoco... siii ,vabbè , lasciamo stare...) , è davvero bella!
Penso che al prossimo "cambio d"arredo" potrebbe prendere il posto del Testamento di G. G. Marques.
Come avrete notato in questi giorni ho conosciuto la musica di Esperanza Spalding.



Ed è stato "amore a primo ascolto".   




Segnalazioni :

 __ In mezzo alla gambe.

 __ Sentenza Mills , il corrotto e il corruttore

 __ C"era una volta l"intercettazione

 __ La cultura del lavoro nelle lettere dei precari

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